Al momento stai visualizzando Ciao Sara, sorella della stessa rabbia

Ciao Sara, sorella della stessa rabbia

Domenica 11 maggio ci ha lasciati Sara, compagna degli Spazi Sociali di Reggio Emilia. Di seguito un pensiero per lei da parte dei Municipi Sociali di Bologna:

Ci siamo conosciutə quando eri poco più di una bambina e già avevi deciso di voler dedicare la tua vita per rendere questo mondo un posto migliore. In questi anni, abbiamo camminato insieme e ti abbiamo vista crescere, e senza perdere quella passione di chi crede che un cambiamento è possibile siamo cresciutə insieme. Con coraggio, ti sei sempre lanciata in prima fila nella lotta, senza mai smettere di confrontarti, domandare, ascoltare e prendere sotto braccio lə tuə compagnə. Ci hai seguito e noi abbiamo seguito te, imparando in questi anni a stare fianco a fianco con tutta la comunità degli spazi sociali di Reggio Emilia. Noi, figli della stessa rabbia.

La tua improvvisa assenza è un colpo allo stomaco. Perché è troppo presto, e questo lascia sempre senza parole. Ma anche perché eri una persona splendida e una compagna importante, una di quelle che, quando le trovi, non le vuoi perdere più.

Sono solo 22 anni, ma è come se fossero cento. Avremmo fatto grandi cose insieme, ora le faremo per te, seguendo il tuo esempio.

Bella, ciao, splendida ragazza antifascista.

Lə compagnə dei Municipi Sociali di Bologna

Pubblichiamo di seguito anche quanto scritto dagli Spazi Sociali di Reggio Emilia:

Ieri ci ha lasciati Sara.
Le parole sono difficili da trovare in questi momenti, ma noi vogliamo ricordare Sara come la persona solare, forte, altruista, combattiva che è sempre stata.
Figura fondamentale non solo per la scena politica reggiana, Sara lascia un’impronta indelebile nella storia delle lotte degli spazi sociali e nelle nostre vite.

Da sempre sensibile alle ingiustizie, Sara ha sempre offerto tutta se stessa per costruire un mondo migliore per tuttə.
Lascia un vuoto immenso nella comunità degli spazi sociali. Ci stringiamo alla famiglia, la mamma Antonietta, il papà Alessandro e il fratello Andrea. Ci stringiamo a tuttə quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla, ci stringiamo tra noi compagnə, vicini e lontani.

La forza di Sara, il suo impegno politico, la sua umanità ed il suo ricordo non saranno mai dimenticati, saranno innervati nelle battaglie che continueremo a combattere insieme a lei.

Sei stata compagna, amica, sorella. Ti porteremo ovunque con noi.
Ciao Sara, vivi per sempre nelle nostre lotte.