Pubblichiamo l’intervento di Nicola Carella per la conferenza “Gli USA in lotta: dai campus ai no kings e le ribellioni contro l’ICE” tenutasi presso Palazzo Hercolani, Bologna.
Parlare di Stati Uniti oggi riteniamo sia di primaria importanza per condurre un’analisi di fase, capace sia di informare un progetto costituente adeguato alle sfide del presente, che una pratica dell’obiettivo che sappia colpire i nodi reali del potere.
La prima economia del mondo sta cambiando struttura di comando, forma-Stato e obiettivi politici interni ed esterni rispetto alla lunghissima stagione neoliberista, agendo una rivoluzione dall’alto per adeguarsi alle nuove forme di accumulazione e rendita nel mondo dell’IA e dei dati e creando una organizzazione dei pochi capace di contendere e vincere il gioco del comando finanziario sulle spalle dei tanti.
Come lo stesso Peter Thiel candidamente dichiara, la libertà e la democrazia non sono più compatibili nell’evo delle oligarchie, mentre trasformano la stagione della globalizzazione del mercato in quella del potere globalizzante. Potere pubblico e privato si alleano quindi indissolubilmente, in un mondo in cui il controllo sociale passa da una importante cartella di spesa nel bilancio degli Stati a principale occasione di rendita per le corporazioni del tech e dei dati.
Se il nemico dichiarato della nuova Macchina è quindi la democrazia, non possiamo immaginare un futuro di giustizia e libertà senza capire come ingolfarle il motore, per una nuova sfidante stagione di lotta.
Buona lettura!
Il Big Beautiful Bill: Anatomia di un Colpo di Stato Oligarchico
Gli Stati Uniti di Trump, Dicembre 2025
4 LUGLIO 2025 – IL GIORNO DELL’INDIPENDENZA (DELLE ÉLITE)
Userò tre personaggi comuni come artificio retorico. Nominare vite reali ci aiuta a capire cosa significano veramente i trilioni di dollari di cui parleremo. Il 4 luglio 2025, mentre gli americani celebravano il 249° anniversario della loro indipendenza, Donald Trump firmava l’One Big Beautiful Bill Act.
Maria Rodriguez, infermiera 52enne a El Paso, Texas, non sapeva che avrebbe perso Medicaid entro sei mesi.
James Thompson, operaio in Ohio, ignorava che i buoni alimentari per i suoi tre
figli sarebbero stati tagliati di un terzo.
Sarah Chen, studentessa di infermieristica a Boston, non immaginava che
laurearsi sarebbe diventato finanziariamente impossibile.
Ma Elon Musk lo sapeva. Peter Thiel lo sapeva.
E soprattutto, lo sapevano gli algoritmi di Palantir che avevano già elaborato milioni di dati per identificare chi avrebbe perso cosa, quando e come. Quella firma non era solo una legge: era la codificazione legislativa del più grande trasferimento di ricchezza dai poveri ai ricchi nella storia americana moderna.
Per capire la dimensione del disastro tocca dare letteralmente i numeri, così grandi da essere quasi incomprensibili: 3.400 miliardi di dollari aggiunti al deficit in 10 anni. Quanto è? Più del PIL dell’Italia (2.200 miliardi), sei volte il PIL della Grecia.
Se metteste 3.400 miliardi in banconote da 100$ una sopra l’altra, la pila raggiungerebbe 3.400 chilometri di altezza: otto volte la distanza tra Terra e la Stazione Spaziale Internazionale!
Ma che significano 3.400 miliardi di dollari di redistribuzione al contrario?
Immaginate 100 persone in una stanza come la popolazione americana. Il governo annuncia di voler ridistribuire risorse. Ecco cosa succede realmente: le 10 persone più ricche ricevono complessivamente il 70% delle risorse. Le altre 90 persone si dividono il restante 30%, ma attenzione: delle 90 persone restanti, le 10 più povere non solo non ricevono nulla, ma perdono ulteriori risorse che vengono trasferite ai ricchi.
In termini concreti:
- Il 10% più povero perde 1.200 dollari l’anno (calo del 4% del reddito)
- Il 10% più ricco guadagna 13.600 dollari l’anno (aumento del 2% del
reddito) - L’1% più ricco guadagna 30.000 dollari l’anno
Una famiglia povera perde 100 dollari al mese – la spesa alimentare di una settimana. Una famiglia dell’1% più ricco guadagna 2.500 dollari al mese – un’auto nuova ogni anno, gratis.
Ma il Big Beautiful Bill non si “limita” a questa estrazione di denaro e distribuzione verso l’alto. Stanzia anche 170 miliardi per deportazioni: più della spesa annuale per la polizia di tutti i 50 stati americani messi insieme. E le polizie amricane erano già il terzo esercito più finanziato della Terra. Ora l’ICE ha l’equivalente al budget
annuale della Difesa della Germania che si riarma. Con quella cifra si sarebbero potuti dare 5.000 dollari a ogni famiglia americana con figli.
Ma ci sono anche 800 miliardi di tagli a Medicaid: equivalente al PIL dell’Olanda.
Con quella cifra si potrebbe fornire assistenza sanitaria gratuita a 100 milioni di persone per un decennio.
PARTE I: LA STRATEGIA – “STARVE THE BEAST”
Ma il Big Beautiful Bill non è caos: è l’implementazione sistematica di una strategia chiamata “Starve the Beast” (Affamare la Bestia), coniata negli anni ’70-’80.
L’espressione apparve per la prima volta nel 1979 in un articolo che citava Jerry Wilhelm, consigliere comunale di Santa Rosa, California, durante un forum del Partito Libertario. La teoria fu sviluppata dall’economista Milton
Friedman. Alan Greenspan (futuro presidente della Federal Reserve) ne fu il primo grande sostenitore politico. Nel 1978 testimoniò al Senato: “Lo scopo fondamentale di qualsiasi programma di taglio delle tasse è ridurre il momentum della crescita della spesa limitando le entrate disponibili”.
Ronald Reagan la rese operativa nei dibattiti presidenziali del 1980: “Se hai un figlio che è estroso, puoi fargli tutte le prediche che vuoi. Oppure puoi tagliargli la paghetta e ottenere lo stesso risultato molto più velocemente”. David Stockman, direttore del budget di Reagan, coniò la frase specifica nel 1981. Il più famoso sostenitore contemporaneo è Grover Norquist, che disse: “Il mio obiettivo è tagliare il governo a metà in venticinque anni, per ridurlo a una dimensione tale da poterlo affogare nella vasca da bagno”. Bruce Bartlett, ex consigliere di Reagan, la definì “la dottrina fiscale più perniciosa della storia” e la incolpa per l’aumento del debito pubblico USA dagli anni ’80.
La logica è semplice:
- Tagliare le tasse (soprattutto ai ricchi) → meno entrate
- Far esplodere il deficit → creare una “crisi fiscale”
- Giustificare tagli draconiani a welfare, sanità, istruzione, ambiente
Il risultato: uno stato che non può più proteggere i cittadini ma funziona perfettamente per contratti militari, deportazioni e sussidi alle corporation che vedono i propri profitti in borsa crescere costantemente e in modo direttamente proporzionale alla povertà. E del resto “Il conservatorismo consiste esattamente in una proposizione semplice: devono esserci gruppi interni che la legge protegge ma non vincola, accanto a gruppi esterni che la legge vincola ma non protegge”.
PARTE II: LA REDISTRIBUZIONE VERSO L’ALTO
E i 4.460 Miliardi regalati da molti poveri a pochissimi ricchi servono a definire chiaramente i gruppi esterni o interni all’American Greateness. Il Big Beautiful Bill taglia le tasse alle corporation dal 21% al 15%, elimina la tassa
di successione oltre 13 milioni (una famiglia che eredita 100 milioni risparmia 40 milioni), riduce l’aliquota massima dal 37% al 33% (un CEO che guadagna 10 milioni risparmia 400.000 dollari l’anno).
I beneficiari principali: Apple, Amazon, Exxon, Palantir, SpaceX – nomi che torneranno ossessivamente insieme ai loro proprietari.
Per finanziare questi regali l’amministrazione taglia 800 miliardi alla sanità dei poveri, 300 miliardi all’assistenza alimentare per 40 milioni di americani, 560 miliardi alle energie pulite. Si tolgono le medicine ai malati e il cibo ai bambini per regalare yacht ai miliardari.
Ma questa tendenza non è nuova: è l’accelerazione drammatica di un processo iniziato nel primo mandato Trump. Dieci anni fa nessuno aveva più di 100 miliardi di dollari. Oggi 15 persone hanno superato quella soglia e i primi 10
miliardari USA hanno accumulato 698 miliardi in un anno – più del PIL della Svizzera.
Lo 0,1% più ricco – gli abitanti di una città grande la metà di Bologna – a oggi possiede il 12,6% del patrimonio netto americano e il 24% del mercato azionario: hanno più potere economico di 150 milioni di americani insieme.
E due protagonisti di questa storia vengono dal Sudafrica dell’apartheid. Elon Musk nacque a Pretoria nel 1971 quando il padre possedeva una miniera di smeraldi in Zambia, lasciò il Sudafrica nel 1988. Peter Thiel visse tra Sudafrica e Namibia dal 1968 al 1977, anni formativi in un sistema dove pochi bianchi controllavano tutto.
Entrambi hanno costruito fortune miliardarie replicando negli Stati Uniti quel modello: una piccolissima élite controlla ricchezza, potere e infrastrutture mentre la maggioranza perde accesso a sanità, cibo, istruzione. L’apartheid economica è il loro DNA, e l’azione politica del governo Trump – dove hanno il loro uomo di fiducia Vance – è lo strumento per metterla in campo.
PARTE III: LO SMANTELLAMENTO DEL WELFARE E DELLA SANITÀ
MEDICAID: La Condanna a Morte
11,8 milioni di persone perderanno l’assicurazione sanitaria entro il 2034, provocando 16.000 morti evitabili all’anno per tagli alla copertura sanitaria. È come se ogni anno cadessero 5 aerei Boeing 777 (350 passeggeri ciascuno), uno
ogni 10 settimane, e decidessimo collettivamente di non fare nulla.
Le nuove regole: devi lavorare almeno 80 ore al mese per avere l’assicurazione anche se sei malato o non trovi lavoro. Lo stato verifica l’idoneità ogni 6 mesi invece che annualmente: più controlli significano più gente che perde copertura per errori burocratici. Più un ticket di 35 dollari a visita anche sotto la soglia di povertà.
Gli ospedali rurali perderanno 50,4 miliardi in 10 anni, con 1,8 milioni di residenti rurali a rischio. Il paradosso crudele: molti elettori bianchi delle aree rurali che hanno votato Trump per “difendere l’America” scopriranno che il
loro ospedale locale chiude.
SNAP: I Buoni Alimentari Come Arma di Classe
300 miliardi tagliati, 40 milioni colpiti di cui 16 milioni di bambini: più di 1 americano su 8 avrà meno cibo, tra cui 1 bambino americano su 5. Una famiglia di 4 persone che riceveva 600 dollari al mese ora ne riceve 400. Meno 200 dollari al mese: la differenza tra mangiare carne due volte a settimana o mai, tra frutta fresca o solo pasta e patate. Nella nazione più ricca del pianeta!
Il requisito di lavoro viene esteso a tutti tra 18 e 64 anni (prima 18-54): se sei un 60enne disoccupato in un’area depressa, perdi semplicemente il cibo.
Trump ha venduto il taglio del welfare come “ridare dignità del lavoro” mentre regala miliardi ai miliardari che non hanno mai lavorato un giorno in vita loro!
PARTE IV: USAID, LO SMANTELLAMENTO DELLA RICERCA E IL FUTURO NEGATO
USAID: Lo Smantellamento della Solidarietà Globale
L’unico intervento concreto pubblico e rivendicato da Elon Musk è stato quello più genocidiario e suprematista possibile: 8,3 miliardi tagliati all’assistenza internazionale. USAID, l’agenzia che ha salvato 25 milioni di vite
con programmi HIV/AIDS, per lo più nell’Africa subsahriana, è stata praticamente smantellata e messa sotto controllo diretto del Dipartimento di Stato di Rubio. 400 milioni tagliati ai programmi HIV/AIDS globali, 900 milioni (9% del budget) alla salute globale.
Russell Vought, direttore dell’Office of Management and Budget, ha giustificato i tagli accusando USAID di finanziare “indottrinamento culturale”, programmi
LGBTQI+, politiche “woke” e “rivoluzioni colorate”. Tradotto: aiutare persone con HIV, dare acqua pulita, salvare bambini dalla malaria è “woke” e va eliminato.
L'”America First Global Health Strategy” definisce il nuovo approccio:
- Gli USA finanzieranno solo acquisto di prodotti e servizi americani, nessuna
spesa tecnica, amministrativa o educativa, nessun programma a lungo
termine - USAID, PEPFAR, GAVI (vaccini) sono smantellati
- Le priorità sono “combattere inefficienza, diritto all’aborto, dipendenza
culturale dei paesi beneficiari” - Il supporto è legato alla capacità dei paesi di creare “market-driven solutions”
che favoriscono imprese e investitori americani - Approccio esclusivamente bilaterale: no multilateralismo, no organismi
internazionali - Il supporto estero diventa strumento per contrastare l’egemonia cinese
- Focus su lotta allo “statismo” nelle politiche sanitarie, lotta all’aborto, malattie
trasmissibili – ma no mortalità infantile, no salute di genere, no malattie
croniche - No ONG: l’azione deve poggiare sull’attività logistica delle
organizzazioni RELIGIOSE
L’impatto concreto: cliniche chiuse, operatori sanitari licenziati, programmi HIV interrotti. Un confronto brutale ma efficace: 8,3 miliardi tagliati all’assistenza che salva vite, 170 miliardi per le deportazioni di massa.
Musk, l’uomo più ricco del mondo cresciuto nell’apartheid sudafricano, è stato tra i principali fautori di questi tagli attraverso il suo ruolo nel DOGE (Department of Government Efficiency). Cresciuto in un sistema dove pochi bianchi controllavano tutto e milioni di neri non avevano accesso a servizi di base, ora implementa
politiche che negano assistenza sanitaria a milioni nel Sud del mondo.
Le Istituzioni Scientifiche Decapitate
10.000 dipendenti licenziati da FDA, CDC, NIH – istituzioni dal prestigio mondiale che producono e custodiscono dati di interesse planetario. Metà dei 140 ricercatori dell’Epidemiological Intelligence Service CDC licenziati. Membri
del team morbillo: licenziati. Ricercatori salute ambientale: licenziati.
Modalità vergognose: dipendenti informati del licenziamento dalle guardie di sicurezza all’ingresso, impossibilitati ad accedere agli uffici poche ore dopo la notifica. Al quartier generale NIH a Bethesda: traffico bloccato per ore da code di dipendenti in attesa di chiarimenti. I tagli ai finanziamenti: NIH proposto taglio 40%, National Cancer Institute proposto taglio 37%. Finanziamenti NIH crollati di 2,3 miliardi nei primi mesi Trump.
La censura scientifica: gennaio 2025, HHS blocca comunicazioni pubbliche di CDC, FDA, NIH. FDA rimuove dal sito informazioni su diversità negli studi clinici.
Trump ordina al CDC di smettere di lavorare con l’OMS. PubMed, il database fondamentale per qualsiasi ricerca bibliografica in sanità, è a rischio: potrebbe essere reso inaccessibile, non aggiornato, modificato politicamente.
CDC annuncia studio su “vaccini e autismo” anche se la scienza ha escluso da tempo questa associazione, coordinamento affidato a David Geier, figura controversa e no vax conclamato. NIH termina finanziamenti su ricerche
sull’esitazione vaccinale. Chi ci guadagna? Le compagnie farmaceutiche e assicurative. Con istituzioni scientifiche decapitate, nessuno controlla efficacia dei farmaci con la stessa indipendenza, nessuno sorveglia effetti collaterali, nessuno vigila sui prezzi esorbitanti. Robert F. Kennedy Jr. (Segretario alla Salute) ha difeso i licenziamenti sostenendo che ridurre il personale da 82.000 a 62.000 è “essenziale per la prevenzione delle malattie croniche”. Paradosso: licenzia i ricercatori che studiano proprio le malattie croniche.
L’ipocrisia: 30 settembre 2025, Trump firma ordine esecutivo che raddoppia i fondi (100 milioni/anno) per IA contro il cancro pediatrico ma propone contestualmente taglio 37% al National Cancer Institute. Delega la ricerca agli algoritmi proprietari dei soliti noti e la sottrae agli scienziati. The Lancet ha definito queste politiche un “attacco alla salute pubblica” con effetti negativi su scala globale.
Istruzione: La Fabbrica dell’Ignoranza
Dipartimento Istruzione: metà dello staff licenziato, 7 miliardi trattenuti ai distretti scolastici, 1.300 dipendenti tagliati con autorizzazione Corte Suprema.
Prestiti studenteschi: la trappola. Prima del Bill, studenti graduate potevano prendere in prestito fino al costo completo. Dopo (da luglio 2026): limite 20.500 dollari/anno graduate (massimo 100.000), limite 50.000/anno “professionalizzante” (massimo 200.000). Programma Grad PLUS eliminato.
Ma c’è un trucco: il governo ha ridefinito cosa conta come “laurea professionalizzante”, escludendo infermieristica, assistenza sanitaria, counseling, lavoro sociale – tutte professioni dominate da donne, spesso da famiglie a reddito medio-basso. Una studentessa di infermieristica che prima poteva prendere 45.000/anno ora può prenderne solo 20.500. Studi che costano
40.000/anno: non può laurearsi. La stratificazione di classe si cristallizza.
I voucher scolastici: crediti d’imposta per donazioni a organizzazioni che danno borse di studio, disponibili per famiglie fino al 300% del reddito mediano (circa 250.000 dollari/anno). Le famiglie ricche ottengono sussidi pubblici per scuole private d’élite mentre le scuole pubbliche perdono fondi.
Clima: Il Disastro Come Scelta
7 miliardi di tonnellate di emissioni in più da qui al 2030: come aggiungere 1,5 miliardi di auto, equivalente alle emissioni annuali di tutta l’UE, provocherà danni climatici globali per 1.600 miliardi di dollari. Le emissioni USA scenderanno solo del 3% entro il 2030, invece del 50-52% promesso dall’amministrazione precedente.
560 miliardi di crediti fiscali e rinnovabili eliminati. 7.500 dollari di credito auto elettriche: cancellato da settembre 2025. Impatto entro 2035: 140 GW di solare in meno (come spegnere 35 centrali nucleari), 160 GW di eolico in meno, 820 terawattora in meno di elettricità pulita, 500 miliardi di investimenti privati scomparsi.
Chi paga? Le famiglie: elettricità +7% nel 2026 (+110 dollari/anno), +165 dollari nel 2030, +280 dollari nel 2035. E tutto il pianeta ed i suoi abitanti. E il fabbisogno dei data centers dell’AI destinato a triplicare in tre anni il TOTALE fabbisogno di energia statunitense non farà che peggiorare questo quadro.
Il Big Beautiful Bill inoltre elimina anche i fondi per la ricerca meteorologica: taglio del 27% al budget NOAA (da 6,2 a 4,5 miliardi), eliminazione completa dell’Office of Oceanic and Atmospheric Research, chiusura di tutti i laboratori
climatici e meteorologici, 600 tagli al National Weather Service. Il 4-5 luglio 2025, nel weekend della firma del Bill, flash flood catastrofico in Texas centrale: oltre 100 morti (la più mortale alluvione interna USA in 50 anni), centinaia di
dispersi, danni stimati tra 18 e 22 miliardi di dollari. Il National Weather Service aveva previsto l’alluvione con giorni di anticipo, ma posizioni chiave erano vacanti dai tagli DOGE – incluso il Warning Coordination Meteorologist, “responsabile di coordinare con i gestori delle emergenze per assicurare che la gente sappia cosa fare quando un disastro colpisce”. La persona che aveva ricoperto quel ruolo per decenni era tra le centinaia di dipendenti NWS che avevano accettato il pensionamento anticipato ad aprile. Mentre il clima rende gli eventi estremi più frequenti e mortali, l’amministrazione Trump elimina proprio la capacità di prevederli e rispondere. Ogni anno circa 400 americani muoiono per eventi meteorologici estremi, 41 milioni vivono in aree ad alto rischio alluvioni: i tagli NOAA/NWS trasformano disastri prevedibili in stragi evitabili.
PARTE V: MILITARIZZAZIONE DELLE CITTA’ E IL PENTAGONO DI HEGSETH
170 miliardi per controllo migratorio e deportazioni: più della spesa annuale per la polizia di tutti i 50 stati messi insieme, più del budget Difesa della Germania. Con quella cifra si potrebbero dare 5.000 dollari a ogni famiglia americana con bambini.
Le nuove capacità ICE: 10.000 nuovi agenti, capacità di deportazione 1 milione/anno, 100.000 posti detenzione, 80.000 nuovi posti letto.
Ogni agente ICE e Border Patrol riceve 10.000 dollari di bonus per i prossimi 4 anni su un salario di quasi 90 mila dollari l’anno per l’entry leve con un fattore chiave che è l’indennità per straordinari non controllabili (AUO), che può
aggiungere fino al 25% della paga base e dell’indennità di località allo stipendio totale. Le indennità di località variano notevolmente a seconda dell’area metropolitana di assegnazione. Un neoassunto entusiasta in questa sorta di
Gestapo fuori dal diritto se si fa mandare in trasferta nelle metropoli statunitensi può guadagnare una discreta fortuna.
Ancora prima che Trump firmasse il Bill, ICE aveva sollecitato contratti da aziende private. Le due maggiori società private di detenzione avevano donato massicciamente alla campagna Trump e assunto ex funzionari ICE di alto livello. Il modello: i politici creano domanda (leggi draconiane), le aziende private donano alle campagne di quei politici, ottengono contratti miliardari, massimizzano profitti (più detenuti = più soldi). L’incarcerazione e la deportazione diventano industria redditizia considerando che il 13,7% dei cittadini USA sono nati all’estero (1
americano su 7) e visto che l’ICE non si fa problemi di riempire i centri detentivi anche di cittadini con cittadinanza statunitense da aggiungere ai circa 12 milioni di immigrati senza documenti. Una platea che espone praticamente una persona ogni cinque all’arbitrio dell’ICE.
Pete Hegseth e le Operazioni Criminali nei Caraibi
Il Pentagono di Pete Hegseth conduce operazioni poco trasparenti e legalmente dubbie.
Tra settembre e novembre 2025: 22 attacchi a presunti natanti di narcotrafficanti, 87 morti, senza autorizzazione del Congresso né prove pubbliche sul carico o l’identità delle persone coinvolte.
Il 2 settembre: un’imbarcazione con 11 persone viene colpita da un missile.
Secondo il Washington Post, Hegseth avrebbe dato un ordine verbale di “uccidere tutti”. Due sopravvissuti ai rottami vengono eliminati dopo un secondo attacco ordinato dall’ammiraglio Frank “Mitch” Bradley (comandante delle Operazioni Speciali USA).
Nei briefing, Bradley afferma che i 11 erano in una lista interna di “narco-terroristi” e conferma l’ordine di eliminazione totale. Alla domanda se fosse un illegale “no quarter”, rimanda alla lista.
Hegseth nega il “kill everybody”, ma rivendica di rifare tutto.
L’Inspector General segnala anche l’uso da parte sua dell’app non autorizzata Signal per comunicazioni sensibili sugli attacchi in Yemen.
Questo è il sistema che chiameremo, citando l’ottimo articolo di Francesca Bria, Authoritarian Stack in azione: Hegseth ordina, i droni Anduril identificano i bersagli tramite intelligenza artificiale, la piattaforma Lattice coordina l’attacco, le comunicazioni passano per Starlink di Musk, i dati sono processati da Palantir.
Tutto senza controllo parlamentare reale, senza trasparenza, senza rispetto del diritto internazionale marittimo. L’infrastruttura tecnologica privata rende possibile l’esecuzione di politiche che sarebbero impensabili con sistemi
tradizionali soggetti a supervisione democratica.
E l’azionisti delle aziende che più si arricchiscono da queste politiche sono i principali responsabili delle deportazioni, dell’incarcerazione e della messa a terra di ogni politica interna di Donald Trump: Stephen Miller (Deputy Chief of
Staff nell’amministrazione Trump) e redattore del Project2025 possiede 250.000 dollari di azioni Palantir, Paul Ingrassia (sempre del Dipartimento per la Homeland Security), dichiara di possedere azioni Palantir, come pure Zachariah Hoag (sempre DHS) oltre che, ovviamente, JD Vance, tra gli investitori di Anduril, che controlla Lattice.
PARTE VI: L’INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA DELL’OLIGARCHIA
Palantir: Il Sistema Operativo dello Stato
Per capire come tutto questo è possibile, dobbiamo guardare alla tecnologia che lo rende eseguibile. Immaginate il Big Beautiful Bill come una macchina complessa che richiede un’infrastruttura digitale per funzionare. Quella infrastruttura è nelle mani di poche aziende private.
Palantir è il Windows del governo americano.
Così come il computer ha bisogno di Windows, il governo usa Palantir per decidere chi perde Medicaid, tracciare gli immigrati da deportare, elaborare i budget federali, gestire dati dei veterani, controllare chi merita sussidi. E a luglio 2025, insieme al BBB è arrivato un maxi contratto da 10 miliardi al Pentagono, in un’aggregazione di ben 75 contratti distinti.
Il trucco: quando compri un software normale, puoi cambiare fornitore.
Quando il governo adotta Palantir per tutto, non può più liberarsi.
E il fondatore di Palantir Peter Thiel è uno che dice apertamente: “La libertà e la democrazia non sono più compatibili”. E ha il software proprietario della democrazia americana. Del resto Palantir Foundry, originariamente sviluppata per repressione delle insurrezioni in Iraq, è stata usata dal DOGE di Musk per automatizzare i tagli a welfare, sanità, pensioni che hanno preparato il Big Beautiful Bill.
Lo “Stack Autoritario”: La Torta del Potere
Francesca Bria ha coniato il termine “Authoritarian Stack”. “Stack” significa letteralmente “pila” o “insieme di strati” – come i piani di una torta, dove ogni strato supporta quello sopra e non può funzionare senza quelli sotto.
I sei piani della torta del potere oligarchico:
Piano 1 (base) – I DATI:
chi sei, dove vivi, cosa guadagni, chi conosci. Raccolti da Palantir, che gestisce dati di welfare, immigrazione, veterani, bilanci federali.
Palantir è in cima all’S&P 500 nel 2025, risultati trimestrali oltre il miliardo grazie a +53% nei contratti governativi.
Piano 2 – LE ARMI AUTONOME: Anduril trasforma i dati in potenza di fuoco.
Valutazione 30,5 miliardi, contratti difesa oltre 22 miliardi.
La piattaforma Lattice combina dati satellitari, radar, foto in un unico sistema che pianifica ed esegue operazioni a velocità fulminea. “Autonomia di livello 5”: decollo, identificazione bersaglio, colpo, ritorno senza intervento umano.
L’iniziativa “Unleashing U.S. Military Drone Dominance” di Hegseth punta all’integrazione completa dei sistemi autonomi entro il 2027.
Piano 3 – LE COMUNICAZIONI: Starshield, costellazione satellitare militare segreta di SpaceX in orbita bassa (LEO). Presentata come “infrastruttura nazionale”, resta sotto proprietà e controllo esclusivi di Musk. Quando le
comunicazioni NATO dipendono da un uomo che sostiene apertamente i partiti di estrema destra europei, l’autonomia della difesa diventa chimera. Il Pentagono considera oggi un investimento per l’uso del razzo Starship per trasportare truppe ed equipaggiamento ovunque nel pianeta in meno di un’ora.
Piano 4 – L’ENERGIA:
General Matter, primo impianto di arricchimento uranio in mani private dal 2013, finanziato da Founders Fund di Thiel (Thiel siede nel CdA), diretto da ex ingegneri SpaceX. Il Segretario all’Energia Chris Wright: “L’IA è energivora. Più energia investi, più intelligenza produci.”
Piano 5 – LA VALUTA: le stablecoin. Con il “Genius Act” sono ora “infrastruttura di sicurezza nazionale”. Ma cosa sono le stablecoin?
Spiegazione semplice: immaginate che invece di usare gli euro, voi e i vostri amici usiate “Gettoni della Pizzeria”. Ogni gettone vale sempre 1 euro. Ma i gettoni li emette il proprietario della pizzeria, non la Banca Centrale. Il proprietario dice: “Fidatevi, questi gettoni valgono sempre 1 euro perché io ho sempre 1 euro in banca per ogni gettone che stampo”.
Le stablecoin sono esattamente questo: moneta privata che “promette” di valere sempre 1 dollaro. Dichiarandole “infrastruttura di sicurezza nazionale”, le aziende crypto possono emettere moneta quasi come una banca centrale. Il
meccanismo: aziende private emettono “dollari digitali”, per “garantirli” comprano titoli di stato, il governo ottiene finanziamenti senza tassare, le aziende crypto diventano troppo grandi per fallire.
Il Segretario al Tesoro Scott Bessent stima: le stablecoin genereranno 2.000 miliardi di domanda per titoli di stato USA. Chi controlla queste aziende? Thiel, i Winklevoss, figure legate a Trump. La moneta americana, il dollaro che è anche il principale strumento di scambio internazionale, è parzialmente privatizzato.
Differenza con strumenti classici: titoli di debito classici sono emessi da stati sotto controllo parlamentare, con bilanci pubblici, supervisione democratica.
Le stablecoin sono emesse da corporation private, senza controllo pubblico reale, ma ora hanno status di “sicurezza nazionale” che le rende intoccabili: too big to fail, come si dice in inglese dopo la crisi 2008.
Piano 6 – IL CLOUD e L’IA:
GovCloud di Amazon Web Services, Azure Government di Microsoft (con OpenAI, Meta, Anthropic) sono ormai parte
integrante delle operazioni militari e dell’intelligence.
L’Architettura Finanziaria: Come i Soldi Collegano Tutto Founders Fund (Peter Thiel): 17 miliardi. Primo azionista Palantir e SpaceX, ha investito 1 miliardo in Anduril (giugno 2025), finanzia General Matter. Trey
Stephens è contemporaneamente presidente esecutivo Anduril e partner del Founders Fund. 1789 Capital: oltre 1 miliardo. Partner: Donald Trump Jr., figlio del presidente (ingresso novembre 2024, subito dopo le elezioni presidenziali). Ha investito oltre 50 milioni nell’impero di Musk.
Il cerchio si chiude: non più semplice lobbying, ma simbiosi dove il confine tra pubblico e privato è scomparso.
JD Vance (Vicepresidente) ha vinto il seggio al Senato nel 2022 grazie a 15 milioni da Thiel – la più grande donazione individuale a un candidato al Senato nella storia americana. Michael Oberdal (Vice Segretario dell’Esercito, nominato
maggio 2025), ex dirigente Anduril, possedeva ancora 1 milione in azioni Anduril quando fu approvato dal Senato (settembre). Ora supervisiona i contratti militari che vanno ad Anduril.
“Detachment 201” (giugno 2025): unità militare creata dal Pentagono di Hegseth dove partecipano con grado di tenente colonnello il Chief Technology Officer di Palantir, di Meta, il responsabile prodotto di OpenAI, ex direttore ricerca OpenAI.
Dirigenti di aziende private ricevono gradi militari e lavorano dentro l’esercito.
La Bolla AI: Il 30% del PIL Americano
Gli investimenti in intelligenza artificiale rappresentano ormai circa il 30% del PIL USA, una concentrazione mai vista prima in un singolo settore tecnologico.
Microsoft, Google, Meta, Amazon, OpenAI hanno annunciato investimenti cumulativi superiori a 1.000 miliardi di dollari in infrastrutture AI tra 2024 e Solo Microsoft ha previsto una spesa di 80 miliardi nel 2025.
Questa concentrazione massiccia ha creato una bolla speculativa: molti analisti temono che le valutazioni attuali delle aziende AI siano insostenibili rispetto ai profitti reali generati. Il CEO di Goldman Sachs ha messo in guardia:
“Abbiamo speso un trilione di dollari per costruire l’infrastruttura e non è ancora chiaro quale problema risolva”. McKinsey stima che solo il 40% dei casi d’uso AI annunciati generi realmente valore economico.
Il problema: se questa bolla scoppia come quella dot-com del 2000 o quella immobiliare del 2008, il 30% del PIL americano implode. E indovinate chi possiede le principali aziende AI? Thiel (Palantir, investimenti OpenAI via
Founders Fund), Musk (xAI), Andreessen (investimenti massicci via a16z). Quando un settore che vale il 30% del PIL è concentrato nelle mani di pochi oligarchi, e quei pochi oligarchi controllano anche il governo, avete una bomba ad
orologeria economica e politica.
E’ come un paese in cui un manipolo di oligarchi gestisce un terzo del PIL del paese. Se state pensando alla Russia e al mercato degli idrocarburi, beh si il modello è precisamente quello ma nel XXI secolo e non nel XIX.
L’Oscuramento dei Dati Economici
Da giugno 2025, il Bureau of Labor Statistics ha iniziato a ritardare la pubblicazione di dati chiave sull’occupazione e l’inflazione, sollevando allarmi tra economisti e investitori. Il Census Bureau ha ridotto la frequenza degli
aggiornamenti sul PIL, mentre il Treasury ha modificato il formato dei rapporti sul debito pubblico rendendo più difficile il confronto storico. Questo non è normale. Per decenni, gli USA sono stati il gold standard della trasparenza
economica. Ora, mentre il deficit esplode di 3.400 miliardi, l’amministrazione oscura i dati che permetterebbero di misurare il disastro in tempo reale. È come togliere il tachimetro dall’auto mentre acceleri verso un muro.
Economisti indipendenti stimano che i dati reali su disoccupazione e inflazione potrebbero essere significativamente peggiori di quelli ufficiali, ma senza pubblicazione regolare è impossibile verificare. Questa opacità serve
evidentemente a nascondere le conseguenze reali del Big Beautiful Bill finché non sarà troppo tardi per tornare indietro.
PARTE VII: L’ESPORTAZIONE DEL MODELLO IN EUROPA
La Colonizzazione Tecnologica
Italia: il Ministero della Difesa considera Starlink per comunicazioni militari criptate affidare la sicurezza nazionale a Musk.
Germania: polizia di Assia, Baviera, Renania-Vestfalia usa Palantir per sorveglianza. 18 giugno 2025: Rheinmetall (il più grande gruppo tedesco della difesa) annuncia collaborazione con Anduril. Versioni “europee” dei missili
Barracuda e droni Fury saranno dispiegabili NATO. Realtà: l’architettura sottostante resta americana – sistemi europei usano Lattice, ricevono aggiornamenti dai server californiani. Un recente report ha rivelato che Thiel, attraverso Palantir e investimenti in Anduril, controlla di fatto una quota crescente della spesa tedesca in difesa, che è aumentata a oltre 85 miliardi di euro (circa 2% del PIL) nel 2025.
Regno Unito: dal 2023 il National Health Service gestisce dati di decine di milioni di pazienti tramite Federated Data Platform di Palantir: 330 milioni di sterline. Maggio 2025: il governo ha pagato 8 milioni a KPMG per vincere
resistenze di ospedali ad adottare lo strumento. Settembre 2025: partnership difesa con Palantir da 1,5 miliardi che fa del paese un nodo centrale dei sistemi IA militare di Palantir.
Il meccanismo della dipendenza: prima l’offerta conveniente (“tecnologia avanzata, più efficiente, costa meno”), poi l’integrazione totale (dati centralizzati, personale formato, cambiare diventa impossibile), infine l’estrazione (aumento
prezzi, accesso ai dati, influenza politica diretta). Le decisioni critiche dipendono da algoritmi privati. Gli stati non possono più liberarsi. Le democrazie diventano “interfacce” che gestiscono sistemi decisi altrove.
Francesca Bria avverte: “L’Europa si trova di fronte a una scelta esistenziale: costruire subito una vera sovranità tecnologica o accettare la governance di piattaforme i cui architetti considerano la democrazia un sistema operativo
obsoleto”.
CONCLUSIONE: WORKING CLASS TRADITA E IL NUOVO STADIO DEL CAPITALISMO
Il Grande Tradimento
Trump ha vinto nel 2024 promettendo di “difendere gli americani dimenticati”, i lavoratori, la classe operaia delle aree rurali. Il Big Beautiful Bill è il tradimento di quella promessa.
Maria perde Medicaid e non può curarsi il diabete.
James non può sfamare i figli.
Sarah non può laurearsi in infermieristica.
Le comunità rurali bianche che hanno dato a Trump il 60-70% dei voti scoprono che il loro ospedale chiude, hanno perso l’assicurazione, i buoni alimentari sono dimezzati, l’elettricità costa di più. Mentre Musk accumula
altri miliardi.
Negli anni ’60-’70 un operaio con diploma superiore poteva comprare una casa, mantenere una famiglia con un solo stipendio, mandare i figli al college, andare in pensione con dignità.
Nel 2025 lo stesso operaio non può permettersi l’assicurazione sanitaria, non riesce a sfamare i figli, i suoi figli non possono permettersi il college, il suo ospedale chiude, il suo lavoro è minacciato dall’automazione.
Un Nuovo Stadio del Capitalismo
Il nuovo stadio dove la concentrazione di capitale in poche mani ha raggiunto livelli mai visti. Lo 0,1% più ricco possiede il 12,6% del patrimonio netto e il 24% del mercato azionario – più di 150 milioni di americani messi insieme. La ricchezza dei primi 10 miliardari è cresciuta di 698 miliardi in un anno.
Questa concentrazione estrema si correla con la caduta tendenziale del saggio di profitto analizzata da Marx: quando il capitale si accumula in poche mani e la tecnologia sostituisce il lavoro umano (automazione, IA), i profitti
nell’economia reale calano.
La risposta degli oligarchi?
Estrarre ricchezza dallo stato (contratti miliardari con Pentagono), dai lavoratori (tagliare salari e welfare), dal futuro (debito e distruzione ambientale).
Il Big Beautiful Bill non è un errore: è il capitalismo nella sua fase oligarchica tecnologica, dove pochi controllano infrastrutture critiche (dati, comunicazioni, armi) ostacolando, sabotando e rendendo impossibile il cambiamento democratico.
EPILOGO
5 Luglio 2025
Il giorno dopo la firma nello Studio Ovale del BBB, Maria si sveglia con mal di testa. Diabete, glicemia alta. Prima avrebbe chiamato il dottore. Ora ha paura della bolletta.
James apre il frigo: mezzo vuoto. Buoni alimentari tagliati. I figli chiedono se c’è merenda.
Sarah guarda il conto in banca: prestiti non bastano. Il sogno di diventare infermiera si allontana.
Quello stesso giorno, Peter Thiel ha visto le sue azioni Palantir salire di 50 milioni. Elon Musk ha firmato un contratto SpaceX da 3 miliardi. Marc
Andreessen ha twittato: “Il futuro è qui. L’America is back.”
Due Americhe. Due realtà. Una legge che le ha separate definitivamente tra molti “empathetic” in quell’87% di americani che vive di salario e pochi “ sociopathic” signori di questa Gilded Age di silicio.
FONTI
Congressional Budget Office; Yale Budget Lab;
Francesca Bria, Le Monde diplomatique, novembre 2025;
Carbon Brief & REPEAT Princeton;
American Hospital Association; The Lancet;
Washington Post; Reuters; New York Times; IPSOS/Reuters;
Project on Government Oversight
