Rumore, calore, aria, servizi, viabilità

In un’area già segnata da trasformazioni urbane intense e spesso imposte dall’alto, con l’arrivo dell’estate tornano alla ribalta alcune questioni ormai strutturali, insieme ad altre più recenti. L’incremento dei voli aerei e la difficoltà di accesso a dati trasparenti e indipendenti sul rumore in quartiere, nuovi investimenti sul People Mover con i relativi impatti ambientali, la trasformazione del Lazzaretto in un polo dell’edilizia sociale – che, sommata alle numerose opere di cementificazione privata in corso, rischia di stravolgere profondamente l’equilibrio del quadrante.

La cementificazione crescente sta alimentando il fenomeno delle isole di calore urbane, rendendo sempre più insostenibili le condizioni di vita e di lavoro. Parallelamente, favorisce la perdita progressiva del continuum ecologico tra il fiume Reno e le aree verdi della Pescarola, compromettendo la biodiversità e l’integrità degli ecosistemi urbani, e riducendo la capacità del territorio di rispondere, resistere e adattarsi alla crisi climatica.

A questa situazione ambientale si sommano altri elementi di fragilità sociale: la carenza di servizi sanitari e di prevenzione in un contesto di crescente bisogno di salute, la distribuzione diseguale delle risorse educative che fatica a rispondere alle esigenze dei più giovani. Queste sono solo alcune delle tensioni che attraversano questo mese carico di sfide per Pescarola.

Per questo invitiamo tutt* quelli che si sentono coinvolti da tali problematiche ad affrontare queste sfide insieme. L’invito è a leggere insieme la complessità del territorio.

L’invito è rivolto a chi anima Pescarola, per scrivere collettivamente ciò che verrà. Ci vediamo in ASSEMBLEA, lunedì 23 giugno alle ore 18.30 alla No Border Cup presso il C.s. Pizzoli.