Il caso Iuventa si è finalmente chiuso con l’assoluzione di tutti i capi d’accusa contro l’ONG Judit Redett. Dopo sette anni di processo, accompagnati da una campagna di stigmatizzazione delle ONG senza precedenti, è caduta l’ incosistente imputazione di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare.

Nel frattempo, nel Mediterraneo centrale le persone migranti continuano a morire, mentre la guardia costiera libica e quella tunisina continuano a operare respingimenti illegali, i governi italiano ed europei persistono nell’ostacolare le navi da soccorso della società civile e in Libia e Tunisia, le violazioni dei diritti delle persone in movimento sono all’ordine del giorno.

A tutto ciò, reti solidali e network autorganizzati di persone migranti tentano di opporsi alle politiche razziste e mortifere dei governi europei e alle violenze e violazioni dei diritti umani in Nord Africa ed Europa.