L’esperienza digitale sta strutturando nuovi modi di vivere, dai codici di linguaggio ai comportamenti, dalla fruizione dei contenuti alla loro creazione. Ma mentre la “rivoluzione digitale” si fa strada, 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗻𝗲 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗰𝗮𝗿𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́, come nelle altre strutture della società, 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗲̀ 𝗽𝗲𝗿𝗺𝗲𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗮𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝘀𝗺𝗼. Con questo libro l’autrice 𝘓𝘪𝘭𝘪𝘢 𝘎𝘪𝘶𝘨𝘯𝘪 mostra il modo in cui le logiche del capitalismo e del patriarcato interagiscono con le tecnologie. A partire da storie di violenza e di ribellione il libro ci mostra un nuovo campo di lotte reali per liberare la tecnologia e la società tutta. 𝘓𝘢 𝘳𝘦𝘵𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘪 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘦𝘳𝘢̀ (Longanesi, 2022) è allora 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝘀𝘁𝗿𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗯𝗿𝗶𝗱𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝘃𝗶𝘃𝗶𝗮𝗺𝗼 e per assestare numerosi duri colpi al patriarcato, a partire dalle città in cui abitiamo e dalle lotte che portiamo avanti.
Dialogano con l’autrice
– 𝘌𝘮𝘪𝘭𝘺 𝘊𝘭𝘢𝘯𝘤𝘺, vicesindaca di Bologna
– 𝘔𝘪𝘭𝘭𝘪 𝘝𝘪𝘳𝘨𝘪𝘭𝘪𝘰, avvocata