Libertà per Öcalan, Soluzione politica per il Kurdistan
Il 2023 fin dalla rielezione di Erdogan ci ha messo difronte ad una nuova escalation del conflitto tra Turchia e Kurdistan. Specie nel Rojava si susseguono attacchi ed incursioni di artiglieria così come esecuzioni extragiudiziali ai danni di attivisti e politici locali. A questa situazione si somma la continuazione del silenzio riguardo la prigionia e le condizioni di Abdullah Ocalan. Da 29 mesi non si hanno notizie sul suo stato di salute e l’ultima telefonata concessa a suo fratello risale al 25 marzo del 2021.
Martedì 10 ottobre alle 12.30 in contemporanea in decine di città italiane ed europee sono state organizzate da gruppi di attivisti, partiti ed associazioni delle conferenze stampa per reclamare la sua liberazione. Anche a Bologna difronte al Palazzo Comunale, in Piazza Maggiore, gli attivisti e le attiviste locali hanno preso parola, così come rappresentanti delle istituzioni.
Sono intervenuti Ya Basta Bologna; Rete Jin Bologna; Circolo anarchico Berneri; la Vicesindaca del comune di Bologna Emily Marion Clancy; il segretario della CGIL Bologna Michele Bulgarelli; il segretario PRC Bologna Mauro Collina; Detjon Begaj capogruppo Coalizione Civica Bologna.
Dopo la conferenza è stato esibito uno striscione recitante “Free Ocalan” e diversi fumogeni dei colori del Kurdistan hanno colorato per un attimo la grande piazza cittadina.