Presidio sotto la sede RAI di Bologna, giovedì 15 febbraio ore 17, viale della Fiera 13.
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Nelle ultime ore Netanyahu ha intensificato le operazioni militari dando lβordine allβesercito israeliano di attaccare Rafah.
Se continueranno gli attacchi anche a Rafah, assisteremo ancora a unβaltra ondata di uccisioni di massa dei palestinesi.
Nel frattempo, lβemittente pubblica italiana televisiva RAI ha dichiarato la sua solidarietΓ allo stato israeliano e al suo βdiritto alla difesaβ, dopo che due artisti al festival di Sanremo hanno esplicitamente condannato i bombardamenti su Gaza e hanno richiesto un immediato cessate il fuoco.
Di fronte a quanto sta succedendo non possiamo rimanere inermi, lasciando che il governo italiano continui a siglare accordi illegali, tramite Eni, per sottrarre i giacimenti di gas nel mare davanti a Gaza.
La violenza efferata continuativa degli attacchi israeliani ha raggiunto il livello di un vero e proprio genocidio che uccide, reprime e disumanizza le vite dei palestinesi.
Il genocidio in corso nulla ha a che vedere con lβEuropa solidale per cui lottiamo ogni giorno.
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