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OLTRE L’UMANO RELOAD

Frame della due giorni dell’ 1 e 2 ottobre a Bologna

Il detto recita “Le maree nere del cielo dirigono il corso delle vite umane”. Alla qual cosa un saggio
maestro rispose: “E’ cosi come con tutte le acque, si può nuotare controcorrente”
Da Il Tensorato di Neon Yang

Sabato 1 e domenica 2 ottobre 2022 si sono svolte a Bologna al TPO due giornate, promosse dai Municipi Sociali.
La convocazione di questo partecipato momento di incontro è nata dalla voglia di oltrepassare le interpretazioni ripetitive della realtà per affrontare la sfida di cambiare radicalmente il presente e costruire un futuro diverso.
Partiamo come Municipio Zero da quel che si è discusso per continuare ad andare controcorrente. Abbiamo scaricato la zavorra (ideologie rassicuranti, verità immutabili, catastrofismi, certezze sacre
definizioni basate sui post etc …) , issato l’ancora e vogliamo veleggiare verso nuovi approdi con nella
nostra cambusa 3D un po’ d’eresia, d’ibrido e di ribellione.

Introduzione di Cristopher Ceresi – Municipi Sociali

[…] la nostra discussione non è più solo quella di fare movimento per il movimento, di essere
semplicemente tra tanti e diversi, ma di costruire un’orizzonte rivoluzionario per questo dobbiamo anche riprendere in mano cose come utopie, processi, accellerazioni, obiettivi […]

Oltre l’umano, oltre la fine della storia #1

Talk multidisciplinare per la costruzione di un nuovo pensiero materialista. Viviamo in un’era di transizione. È tempo di oltrepassare le interpretazioni ripetitive della realtà per affrontare le sfide del futuro, di superare i dualismi e le differenze confortanti, per agire nel tempo dell’ibrido.

Flavia Tommasini – TPO Bologna

“… non basta cambiare occhiali o le lenti per vedere bene la realtà ma forse abbiamo bisogno di un
visore 3D …”

Vilma Mazza – Associazione Ya Basta Caminantes
“… prendere in mano il mondo in cui viviamo per cambiarlo …”

Marcello Spagnuolo – Ingegnere aeronautico
“… consapevolezza di quello che sta succedendo nella nostra vita, sul nostro pianeta e sta accadendo in
virtù di strumenti extraterrestri… “

  • Approfondimento
    2 marzo 2022 a Labas, Bologna
    A cosa serve l’esplorazione dello spazio? Incontro con Marcello Spagnulo
    Guarda il dibattito

Cristian Marazzi Marazzi – Economista
“… puntare alla riconquista di spazi, tempi di vita, dentro i quali usare la potenza produttiva per noi, per
la collettività, per l’ambiente, per l’amore. Sottrarre questa potenza al destino capitalista ….”

Porpora Marcasciano – Attivista, attualmente Consigliera comunale con Coalizione Civica a Bologna
“… sto ragionando non più di periodi o di epoche – oggi si parla di mondi altri – ma di ere, la nostra è
l’era tragica dell’incontro capitale religione che ci ha segnato le vite. Come tutte le cose che nascono,
finirà …”


Gianfranco Bettin – Ricercatore, saggista e scrittore. Attivista e ambientalista
“… noi stiamo ricevendo dal pianeta e non solo una grande lezione materialistica. La crisi climatica in
particolare è una lezione che la materia da alla storia umana …”


Daniela Nicolò – Motus, Compania nomade e indipendente
“… o ci si mette in gioco davvero, si mette in crisi, in frizione questo nostro egocentrismo umano e ci si
mette all’ascolto del fuori, in senso più lato …”


Oltre guerra e pace, per la trasformazione #2

Matriottismo per un confederalismo democratico euro-mediterraneo, sovranità alternativa, conflitti
costituenti in Europa. L’Europa non è la nostra patria, ma è la nostra “matria” già oltre lo stato-nazione
in cui vediamo uno spazio di rivoluzione possibile. Ciò che ci interessa è la costruzione di una sovranità
alternativa euro-mediterranea espressamente ecologista e femminista e come questa possa diventare una
prospettiva forte in tutte le sponde del mediterraneo.


Giulia Sezzi – Municipi sociali
“… per noi il diritto di resistenza, che abbiamo visto anche nella resistenza ucraina è diventato un
fondamento, un elemento fondativo e fondamentale per poter immaginare un cambiamento reale e non
rassegnarci all’attuale inevitabile, per poter superare anche l’idea di una pace unica ed univoca, che
ormai appartiene ad un’epoca del passato, dell’egemonia americana e per poter articolare un’ipotesi
rivoluzionaria che stia nell’ipotesi del presente e che definisca uno spazio di lotta comune. Per questo oggi insieme vogliamo discutere di quello che abbiamo definito uno spazio Euromediterraneo …”


La parola passa a due giornaliste ucraina che raccontano la resistenza all’invasione russa.

Anastasiya Ryabchuk
– Giornalista ucraina, lavora attualmente sui temi dell’invasione russa dell’Ucraina e delle questioni sociali in Ucraina. È coinvolta nel movimento femminista queer

Kateryna Semchuk – Giornalista ucraina, lavora attualmente sui temi dell’invasione russa dell’Ucraina, questioni sociali in Ucraina. È coinvolta nel movimento femminista queer

A seguire un contributo da parte del movimento curdo, a partire dall’esperienza della resistenza e del
Confederalismo democratico in Rojava.

Albert – Internationalist Youth Commune


Davide Grasso – Scrittore, ricercatore, docente all’International University College di Torino
“… dobbiamo sostenere chi resiste, senza avere la pretesa di insegnare a quelle persone come resistere in
ambito pratico di fronte ad una occupazione militare o una guerra …”

  • Approfondimento
    28 maggio 2022 a Labas, Bologna
    Ucraina, quale diritto alla resistenza? Incontro con Davide Grasso
    Guarda il dibattito

Lanfranco Caminiti – Siciliano, è giornalista, saggista, narratore, insomma scrivente. Ha vissuto in
corteo la sua metà di Novecento. Ora vive appartato e va a letto presto.

“… a noi non interessa l’Europa dei mercati, dei popoli, delle nazioni, degli stati, dei governi, della moneta. Tutto questo lo abbiamo già visto. Tutto questo è storia, l’ottocento, il novecento fino ai giorni nostri. Quindi quale Europa ci interessa? Di quale Europa stiamo parlando? L’Europa dei movimenti sociali e della giustizia, uno spazio che va immaginato costruito dentro le contraddizioni come ci sono state rappresentate. Per dare corpo, peso, impronta a questo spettro che si aggira per l’Europa, che è l’Europa stessa, noi dobbiamo costruire connessione tra i movimenti della giustizia sociale in Europa a partire dalla resistenza ucraina. Senza la resistenza ucraina, senza Ucraina ogni opportunità nuova di parlare di Europa sarebbe impensabile. Non possiamo inventare l’Europa senza l’appoggio alla resistenza ucraina …”


Nour Khalil – Attivista politico egiziano, avvocato per i diritti umani, ricercatore specializzato in politiche dell’immigrazione e asilo, Direttore Esecutivo di Refugees Platform in Egypt (RPE)
“… voglio parlarci della nostra rivoluzione in Egitto iniziata nel gennaio 2011 per farvi capire la realtà
di adesso, la repressione e quel che sta succedendo …”


Muhammad al-Kashef – Human rights lawyer and researcher consultant. Alarm-phone & Migreurop


La discussione è poi continuata a più voci

La due giorni si è conclusa la domenica pomeriggio con un’assemblea dedicata a continuare la discussione e ad affrontare la siuazione italiana.

Rivoluzione o barbarie
Post in conclusione dell’evento politico organizzato dall’Assemblea dei Municipi sociali di Bologna.