Le popolazioni del Bakur (Kurdistan turco) e del Rojava (Kurdistan siriano) lottano da anni contro gli stati, i regimi autoritari e contro le milizie jihadiste mettendo in atto una vera e propria rivoluzione confederale. Oggi queste popolazioni sono tra le più colpite dal terremoto del 6 febbraio, con città rase al suolo, migliaia di morti, decine di migliaia di feriti e centinaia di migliaia senza più un casa dove stare.
Se il conto delle vittime e dei danni continua a salire giorno dopo giorno, non si fanno attendere le prime conseguenze politiche di questa enorme tragedia. Il sostegno stesso e la solidarietà spontanea verso le popolazioni colpite sono politicizzate da Erdogan e dagli stati dell’area, non lasciando tregua ad un territorio da sempre al centro di tensioni e conflitti.
Dall’indicazione di una tregua nelle operazione militari data dal co-presidente del Consiglio esecutivo del KCK, Cemil Bayık, alla situazione relaziva agli aiuti e ai rapporti tra gli stati, con Davide Grasso abbiamo cercato di fare il punto in una situazione in grande mutamento.
Per sostenere le popolazioni colpite è prevista una CENA BENEFIT il 17 febbraio al TPO, Bologna.
Per le donazioni singole vi invitiamo a fare riferimento alla Mezzaluna Rossa Kurdistan:
bonifico bancario su c/c
BANCA ETICA
Conto: 16990236
Intestato a:
MEZZALUNA ROSSA KURDISTAN ITALIA
IBAN: IT53 R050 1802 8000 0001 6990 236
Causale: Terremoto